venerdì 4 gennaio 2013

Battery low


Ieri sera, come al solito, esco dalla metro alle 18.20 e fumando una sigaretta mi dirigo a raccattare la bat mobile (che scopro avere un valore commerciale di ben 1.700 euro) con direzione casa, peccato che ora di mettere in moto il quadro è definitivamente morto; mi dico, va beh che sei un pò rincoglionita, ma proprio così è eccessivo, soprattutto perchè è solo il 3 gennaio ...
però proprio tutto è morto, senza vita ... è anche logico che ciò accada perchè il gobbo è in trasferta, non proprio dietro l'angolo, e quindi mi guardo attorno e oltre alla casa di riposo non c'è anima viva
Mi viene in mente che l'unica soluzione sia farmi un km a piedi e arrivare al mio distributore di benzina, ormai ancora di salvezza per ogni emergenza  ... e questa sì che è un'emergenza
spiego la cosa e impietositi caricano in macchina i cavi, me medesima e andiamo alla volta del recupero della bat mobile ... accertato che si tratta di batteria in piena agonia, la rianimano quel tanto che basta per arrivare al distributore e sperare che non si spenga in un viale monza, un pò trafficato ma non troppo, e così planiamo in quella piazzola
In tutta questa storia però ho culo: c'è una batteria nuova proprio della stessa capacità che aspettava solo di essere montata (non in senso lato)
l'operazione richiede una mezz'ora in totale ed un esborso economico di 120 euro, giornata fatta
Il gobbo, dall'altra parte del paese, si informa sullo stato della bat mobile e rassicurato dagli omini soccorritori, continua il suo lavoro
Arrivo a casa alle 20 e con un voglia di fare una doccia, data la camminata da valchiria che avevo fatto, munita di piumino, sciarpa, cappello da bolscevica, e l'indicatore della temperatura del boiler (ancora alimentato a energia) è poco più a metà ...e allora parte un fanculo, così , proprio sentito dal cuore
sbofonchio qualcosa, non troppo, anche perchè il pandoro mi ha regalato un kilo e quindi i cabasisi continuano a girare ... la cremina serale che massaggio sulla pancina pare faccia il suo dovere, (nel senso di riducente)
Alle 22.30 plano a letto, avvolta dai magici materassi, nel lettone, senza che nessuno si appropri delle coperte, e ... tutto è silenzio

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