Inutile dire che il terremoto che scuote i miei piedi mi fa venire la pelle d'oca: quella sensazione che parte dal centro della testa e arriva fino ai talloni ... mi fa paura e nello stesso mi fa capire quanto siamo facili da cancellare da questa terra, tutto inutile se stiamo a vedere bene: corriamo, ci incazziamo, pensiamo a come fregare il prossimo e poi basta un secondo, un nano secondo che tutto perde valore
Ieri sera ero sul divano ed anche al paesello il divano del salone con il lampadario dondolavano leggermente ... a dirla tutta credevo che fosse il vicino di parete (dove è appoggiato il divano) che appoggiato al tavolo della sua cucina facesse cose piacevoli e ... con un pizzico di invidia pensavo tra me e me "porca miseria, un pò più piano ...." ma poi ho capito che lui non c'entrava proprio nulla ...
Ecco, allora mi sono precipitata in cucina dove il gobbo fumava serafico e pacifico il suo sigaro e nulla aveva percepito ... incredulo viene in salone e ... "hai ragione, ma ora è passato" e in contemporanea sul web compare la scritta in rosso "nuova scossa di terremoto" ...
Ho dormito male e stamattina è stata un'odissea raggiungere sesto s.giovanni via macchina ...
Mi ero ripromessa di salire ogni tanto sul tapis roulant, magari questa settimana che il gobbo è in trasferta riesco a correre un pò...
Vuoi vedere che quei Maya c'avevano azzeccato?
Ci sono diverse cose che devo ancora sistemare: l'inizio dei lavori in casa, rimettere la spalla del fratellone in moto corretto, magari riuscire a godermi mia mamma una settimana e se la convinco, a venire al paesello per curare i vari muratori, elettricisti, idraulici ...
che dire: il senso di essere sempre un gradino in basso rispetto al resto del mondo non è svanito, anzi aumenta a dismisura ... sembra una voragine senza fine
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